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La Polygala exilis

La Polygala exilis


Non mancherà d'incuriosire gli appassionati di botanica il fatto che il "bosco del ginepraio" di Castellino (la zona dell'attuale "Genepreto", poco lontano dalla Madonna della Neve), fu luogo di rinvenimento, primo in Italia, d'una minuta piantina, la Polygala exilis DC., da parte del Prof. G.B. Romano (1810-1877), castellinese di nascita, insigne studioso di scienze naturali, nel lontano 1835-1837, della quale, però, lo stesso botanico non diffuse notizia, se non con le annotazioni scientifiche del suo erbario. Tale raccolta che il Prof. F. Vignolo Lutati (ved. Le Langhe e la loro vegetazione – Torino, 1929) riteneva molto pregevole, annoverava 1300 specie circa, di cui 33 pacchi di crittogame e 120 di fanerogame. L’attività del prof. Romano ebbe inizio nel 1835 e proseguì fino al 1875, non solo a Castellino ma anche nel circostante territorio cebano.